Rispondere a questa domanda sarà sicuramente semplice per alcuni e nella maggior parte dei casi si tratterà di coloro che possiedono un tatuaggio o vorrebbero, ma sarà difficile per coloro che invece non ne sono attratti e si vedono circondati da persone che ne sono affascinate.
In linea di massima, però, per rispondere a questa domanda occorre riflettere sul perché ci si tatua ed in generale si può far leva sull’intento che ognuno di noi possiede e che può variare, alcuni si tatuano per sentirsi ed apparire più belli, più forti, più attraenti o ancora per dare sfogo ad un dolore, ad un lutto, ad una gioia, oppure per dare al proprio amore un’immagine, fissarlo nell’eternità (del proprio corpo, almeno); ci si tatua dunque per i motivi più frivoli, ma anche per i più profondi.
Significati simbolici ‘’riconosciuti’’
Nel caso in cui scegliate di fare un tatuaggio etnico, probabilmente vi rifarete a segni che raffigurano un luogo di appartenenza in modo più o meno esplicito; se opterete per un tatuaggio simbolico, vi rifarete ad immagini comuni, riconosciute un po’ da chiunque le guardi e in essi si possono includere il cuore, le stelle, il sole e la luna.
Vi sono anche dei tatuaggi puramente decorativi che puntano a valorizzare ed abbellire la parte del corpo scelta, un modo come un altro per sentirsi più attraenti ma sempre.
I tatuatori sono dei veri ‘’scultori della pelle’’ e la loro è arte, arte da non sottovalutare ed è per questo che non aumenta solo chi desidera farsi tatuare ma anche chi desidera diventare un tatuatore, fare di questa attrazione un lavoro e se siete tra questi non potete non effettuare il corso sul tatuaggio a Roma, come quello realizzato dalla Scuola Estetica BSA.
Il tribale: il tatuaggio primordiale
Si tratta di un tatuaggio oggi visto spesso, una scelta divenuta moda nella maggior parte dei casi, ma i più ignorano la valenza di questo tatuaggio: ognuno di essi ha infatti un significato ben preciso e può essere inciso solo ad alcune persone ed in determinate circostanze e per questo spesso applicato durante riti o cerimonie a cui partecipa una collettività.
Si tratta dunque di un vero e proprio messaggio sociale, un modo come un altro per comunicare qualcosa di sé: nel Borneo, ad esempio, per il matrimonio, l’uomo sfoggia i propri tatuaggi anche perché qui tatuarsi è un vero e proprio diritto da conquistare a seguito di un duro rito di passaggio!